
“Stesura definitiva” del “Manifesto per la Buona Politica” a Matera
Venerdì 4 aprile 2025 alle ore 17,30 nella sala convegni della Camera di Commercio della Basilicata a Matera è in ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Calcio, categoria Giovanissimi: Scuola Calcio Franco Selvaggi di Matera campione regionale under 15
Con la vittoria casalinga al Paip di Matera contro la Lykos Potenza per 6-0 la squadra di calcio categoria Giovanissimi ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Prisco raccoglie invito di Muscatiello: Passeggiare a Matera in carrozzina o semplicemente con un p...
“Invitato dal mio amico Marziolino Muscatiello, presidente dell'omonima associazione Azione Disabili, ho fatto una 'semplice' passeggiata in sua compagnia in ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Dan Peterson turista nei Sassi di Matera e coach per un giorno della Virtus Matera under 14: report,...
L’icona del basket Dan Peterson al PalaSassi di Matera per un evento memorabile organizzato dalla Virtus Matera. Prima di raggiungere ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Procedono i lavori di riqualificazione di Piazza della Visitazione a Matera, intervento Domenico Ben...
Procedono i lavori per l'imponente cantiere di Piazza della Visitazione e l'annessa piazza Matteotti. Lo rende noto il già sindaco, ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Bonus gas: scadenze, conguagli e modalità. Informazioni utili per gli utenti
Bonus gas: scadenze, conguagli e modalità. Tutto ciò che bisogna sapere sul nuovo disciplinare approvato dalla Giunta regionale. Il disciplinare ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Pubblica amministrazione digitale e accessibile, convegno conclusivo del progetto Regione-Agid a Mat...
Si è svolto questa mattina a Matera, nell’Open space dell’Apt Basilicata, il convegno conclusivo del progetto Regione-Agid per l’accessibilità dei ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Uisp Matera presenta 39^ edizione Vivicittà: report e foto
Presentata questa mattina nella “Sala Mandela” del Comune di Matera la 39^ edizione del Vivicittà, in programma domenica 6 aprile ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

Successo per il Centro Danza Matera al 2° “CSIinDanza”: allieve di Mary D’Alessio ...
Secondo anno consecutivo per l'attività di Danza sportiva del Centro Sportivo Italiano di Basilicata, che conferma il trend in crescita ...
Leggi Tutto
Leggi Tutto

“Stesura definitiva” del “Manifesto per la Buona Pol...
Venerdì 4 aprile 2025 alle ore 17,30 nella sala convegni della Camera di Commercio della ...

Usb non convocata al tavolo progetto Saap e ASA con assessore regional...
Un gravissimo atto antisindacale è stato perpetrato oggi dall'assessore Cupparo che ha convocato solo le ...

Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti Sezione Territoriale di Matera...
Sabato 22 marzo si è svolta a Matera l'assemblea congressuale che ha viisto nella lista ...

“Sportelli lucani E.A.A.P.: spazi per la memoria dell’acqu...
Sabato 5 aprile 2025 alle ore 19 nella Biblioteca Comunale “Ferdinando Santoro” a Viggianello è ...

Calcio, categoria Giovanissimi: Scuola Calcio Franco Selvaggi di Mater...
Con la vittoria casalinga al Paip di Matera contro la Lykos Potenza per 6-0 la ...
opinione del tuo concittadino Luciano Di Palma.
I falsi profeti di sventura
Oltre 1 anno fa iniziava l’invasione russa dell’Ucraina e tra le misure a sostegno degli ucraini partirono all’unisono le sanzioni di tutto l’occidente nei confronti della Russia di Putin. Immediatamente qui da noi si iniziò ad urlare sui danni spaventosi che avremmo subito mettendoci contro la grande Russia, chi perché filoputiniano, chi perché atterrito dall’idea di passare un inverno al gelo, chi semplicemente perché antigovernativo a prescindere. Chi sottolineava la grave carenza di gas essendo noi dipendenti irreversibilmente dai russi, chi la grave perdita del mercato russo per noi fondamentale, chi la grande recessione economica con disoccupazione di massa, finanche maggiori carestie nel sud del mondo con aumento vertiginoso delle immigrazioni clandestine e magari guerre civili e chissà quali ulteriori danni ambientali.
In realtà a distanza di un anno l’unico vero danno che in occidente abbiamo avvertito è stata un’inflazione a 2 cifre a cui non eravamo abituati da decenni grazie all’euro, ma, attenzione, le cui cause erano partite già da prima della guerra con carenza di tantissime materie prime in conseguenza della pandemia di Covid e su cui si è innestata la speculazione internazionale con il mercato di Amsterdam. Quindi non c’è stata alcuna recessione e l’economia italiana batte tutti i record di esportazioni e numero di occupati e la perdita del mercato russo si è rivelata insignificante. Nessuno ha sofferto il freddo ed il gas, terminata la speculazione, costa meno di prima della guerra. L’Italia e tutta l’Europa ha dimostrato, ed ha imparato direi, di poter essere indipendente da un solo fornitore il quale in definitiva è l’unico vero danneggiato da quanto è successo.
Ovviamente non voglio dire che questa guerra va accettata così com’è, rimane quanto di più bestiale abbiamo vissuto in Europa dalla seconda guerra mondiale e c’è solo da augurarsi che la pace scoppi domani per porre fine a questa assurda strage di persone e cose. Ma dall’altra lato c’è da considerare che la storia in talune circostanze ci pone di fronte a scelte che non vorremmo mai fare: quanto siamo disposti a sacrificare per difendere la libertà e la democrazia occidentale dall’assolutismo alla Putin? Gli ucraini ci stanno dimostrando di voler sacrificare centinaia di migliaia di vite di loro giovani pur di restare indipendenti e liberi. I nostri profeti di sventura all’opposto non vogliono sacrificare nulla ma non si rendono conto di quanto perderanno in futuro se prevarranno quelli che pensano che si può ottenere tutto con la forza, la guerra e la minaccia atomica.
Dott. Luciano Di Palma
Tutto vero. Peccato che le guerre per “esportare la democrazia” degli USA (Ucraina, Afganistan, Iraq, Libia ……….. e queste sono quelle degli ultimi 20 anni) ricadano tutte sull’Europa. Guardiamo poi cosa è successo ai paesi dove le guerre sono finite e che benefici hanno avuto le popolazioni. Molti dei morti nell’ultimo naufragio a Cutro vengono dall’Afganistan. Le nostre coscienze dovrebbero riflettere sull’opportunità, per l’Europa, di sostenere la campagna espansionistica degli USA.
ognuno guarda il proprio portafogli, e dati alla mano e bollette alla mano basta fare i confronti delle bollette prima della guerra e dopo la guerra per avere un riscontro impietoso delle differenze abissali e durante questo anno di guerra e speculazioni all’impazzata le bollette mi dicono che ho consumato molto meno di due anni fa ottenendo costi decisamente piu’ alti a parità di fornitore, non solo; ricordo durante la pandemia il gasolio a 1,15 euro al litro fino a sfiorare circa due mesi fa i 2 euro al litro, la gente i conti in tasca propria li sa fare, la concomitanza guerra+speculazione ha prodotto non solo i rincari di cui sopra, ma anche i generi alimentari con prezzi andati fuori controllo.
Questa è una guerra in cui noi non c’entriamo nulla, è palesemente una guerra per procura voluta dagli americani che pretendono che gli altri debbano seguirli fedelmente e guai se qualcuno non li appoggia, credo siano capaci di tutto e di intimorire gli alleati come solo loro sanno fare.
Non sappiamo cosa stanno producendo le sanzioni occidentali in Russia, ma sappiamo benissimo e lo stiamo vedendo nella realtà quotidiana nell’ultimo anno cosa sta producendo nelle tasche dei consumatori italiani ed europei questo conflitto, perchè poi alla fine ognuno guarda alla propria tasca e mi sembra che guardandosi intorno non c’è una sola persona contenta della propria situazione economica, le famiglie sono stritolate da costi insostenibili, mentre l’Europa spende montagne di miliardi di euro per le armi, fregandosene della situazione economica disastrosa dei singoli paesi. La gente non protesta piu’ come negli anni 70-80, la protesta ormai divenuta silenziosa viene convogliata sui social che non hanno la stessa efficacia delle proteste in piazza che si facevano 40-50 anni fa.
Dal canto loro gli americani forti della loro stradominante e prosperosissima economia interna, come da tradizione scatenano guerre e disastri economici lontano da casa loro, la loro posizione geografica, protetti dall’enormità dell’oceano gli permette di essere immuni da qualsiasi tentativo di invasione o guerre esterne portate da altri paesi: in due conflitti mondiali e negli ultimi 80 anni non hanno mai subito nulla nel loro territorio e quindi possono scorrazzare liberamente per il globo e decidere le sorti di altri continenti; noi non possiamo piu’ permetterci di sostenere gli americani nella loro follia, stiamo pagando duramente nel quotidiano scelte sbagliate che nessuno condivide.